domenica 16 giugno 2013

RECENSIONE IBANEZ RG 2228 PRESTIGE

"Otto corde per domarli e nel buio incatenarli....."




Provato a  Music Italy  (Bologna) la otto corde RG 2228 white serie prestige: una chitarra veramente fuori dal comune.
Bellissima la combinazione del bianco con l'hardware nero e il manico in acero,  un mix di eleganza e raffinatezza, non banale e scontato, guardarlo in vetrina per credere.
Finiture ottime come ci ha abituato Ibanez con le serie prestige.



Il colore bianco con l'hardware nero e il manico in acero fa si che sia una chitarra che non passa inosservata.
La senzazione fin da subito appena imbracciata è di avere uno strumento totalmente diverso tra le mani rispetto ad una chitarra, anche per chi come me è abituato alle sette corde. Questa senzazione strana sparisce subito però appena si inizia a suonare.
Il body derivato dalla RG è molto ergonomico e confortevole, e  tiglio rende lo strumento leggero considerata la stazza della chitarra in questione.
Il manico è spaventoso per la comodità: sottilissimo, non faticoso, scorrevole, davvero stentavo a crederci.
La botta sonora che arriva è notevole sempre pulita e cristallina, i pick up EMG svolgono il loro compito in maniera più che ottima.
Unica piccola pecca riguarda le manopole tono/volume: possibile che nel 2013 una chitarra che costa quasi duemila euro deve avere i pomellini in plastica come la serie GIO?
Dai non scherzate e fate le cose per bene, chi spende questi soldi lo fa per avere come dice il nome uno strumento di serie prestige in ogni suo dettaglio !!!
Per il resto che devo dire: è uno strumento veramente bello e qualora avessi necessità di una otto corde non esiterei un attimo a farla entrare in casa mia.
Ibanez ha fatto del design moderno e dei manici da shredder il punto di forza e questo strumento non delude affatto.



Caratteristiche tecniche dello strumento da me provato



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