sabato 1 giugno 2013

RECENSIONE IBANEZ K7

Oggi voglio parlarvi di questa strumento che possiedo nel mio arsenale, acquistata usata di seconda mano nel 2007 da un famoso negozio di strumenti, la sei corde sarebbe stata nuova fiammante se non fosse stato  per una minuscola ammaccatura nel retro del body.
Ma veniamo a noi:

La chitarra nasce in due tipi di colorazione che prendono il nome del duo Munky ed Head.

La prima colorazione denominata  Firespeak Blue (James "Munky" Shaffer's), e il  Blade Gray (Brian "Head" Welch's model).
Entrambi i modelli vantano le medesime  caratteristiche tecniche ed escono dalla casa madre con l'accordatura A, D, G, C, F, A, D  (tipica dei Korn).
La mia K7 è stata provata in varie situazioni e con set up differenti: sia collegata ad un POD 2.0 in diretta, per arrivare ai combo valvolari Marshall, alle testate e cassa Randall sino alla Carvin Legacy.
Pregi:
Il sound della chitarra è molto potente e profondo caratteristica tipica del mogano, ottimo quindi per fare rock metal,  buona tastiera e bel sustain, bellissime le finiture madreperla lungo tutto il manico, azzeccato il logo K7 all'altezza del 12mo tasto....insomma,  sin dal primo istante si percepisce di avere tra le mani uno strumento di eccellenza di casa Ibanez.
Nulla da dire sul ponte, ormai Ibanez ci ha abituato ad elevati standard, ed il modello tipo  Lo Pro si sà... o si ama o si odia, personalmente non ho mai riscontrato perdite di accordatura durante i live.
La chitarra nasce con la leva del vibrato a U, a mio avviso scarsamente utilizzabile, che però può essere benissimo sostiuita con la classica.
Difetti:
La pesantezza dello strumento rispetto alle sorelle ibanez sette corde con il body in tiglio americano....la poca versatilità dello strumento a causa di due soluzioni tecniche a mio avviso troppo limitanti ovvero: un solo controllo (volume) e selettore pick up a tre posizioni, questo limita  le possibilità espressive di questa chitarra.
La chitarra viene tolta dalla produzione nel 2006 sostituita dal modello Apex a mio avviso non all'altezza della serie precedente.
Forse la scarsa versatilità dello strumento ha fatto si che questo modello non ottenesse il giusto successo commerciale in Italia, un vero peccato perché  questa è veramente una signora chitarra!!!


Qui sotto le caratteristiche tecniche:










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